Jungo è una strategia "mangiatraffico" fondata sul
principio che è possibile ridurre drasticamente il traffico,
semplicemente creando le condizioni tecnologiche ed organizzative perchè
chiunque possa sentirsi incoraggiato ad aprire la portiera della
propria auto ai richiedenti imbarco, in condizioni di sicurezza e
convenienza reciproca.
In questo sito trovi tutto quello che occorre per entrare nel mondo Jungo e iniziare la tua rivoluzione personale.
I "sedili vuoti": un giacimento da 5 miliardi di euro (all’anno) Nella "dottrina Jungo", il traffico stradale è semplicemente una rete di "nastri trasportatori", costituiti dai sedili vuoti delle autovetture viaggianti.
Dal punto di vista del "nastro trasportatore", le
automobili hanno un'efficienza del 24 %: ogni auto trasporta 1,2
persone. Significa che si potrebbe far muovere lo stesso numero di
persone con 1/4 di spesa e 1/4 di inquinamento. Con meno auto, il tempo
medio di spostamento in città potrebbe diventare 3-4 volte inferiore
all'attuale.
Si tratta del più grande spreco energetico della storia!
Inutile, Evitabile. In Italia, se raddoppiasse il tasso di riempimento
delle autovetture, ogni anno gli italiani si arricchirebbero senza sforzo di circa 5 miliardi di euro (guadagno reale: il
dato è sterilizzato dalle accise !): poco meno dell'intero bilancio
della giustizia italiana. Senza contare l’incommensurabile beneficio
ambientale, e senza contare l’enorme riduzione di spesa sanitaria
(legata alla riduzione dei fattori di rischio polmonari, e
all'infortunistica).
Da questo punto di vista, i posti auto vuoti sono una
enorme risorsa, clamorosamente sottoutilizzata, e, come vedremo,
facilmente accessibile.
Peraltro il car-pooling (equipaggi programmati su un unico automezzo) non si è dimostrato una risposta valida sui grandi numeri. La necessità di una preventiva programmazione e il vincolo da
rispettare (stessa tratta, stesso equipaggio, stesso orario), sono
limiti gravi. Si deve infatti tener conto che in Italia il 58% degli
spostamenti durano meno di 15 minuti (dati Istat 2005), e vincolarsi e
programmare tragitti così brevi risulta inefficiente.
Occorre quindi un sistema di imbarco ‘agile’, ovvero:
standardizzato, universale, semplice, immediato. Occorre mettere
insiemealcuni fattori chiave:
efficienza individuale ovvero RAPIDITA’
vantaggio economico individuale ovvero RISPARMIO
piacevolezza ovvero SICUREZZA
E’ qui che entra in scena Jungo:
IL SURF SULLE "CORRENTI NATURALI DI TRAFFICO"
Jungo (leggetelo così come si scrive! qui il significato della parola)
COSA SIGNIFICA “JUNGO” ?
E’ una parola di fantasia, che accorpa, in una sorta di dialetto globale, le parole
“iungo-iungere” – latino : unire, congiungere;
“Young” – inglese, e “Jung” –tedesco: giovane;
“Go” – inglese : andare.
Lo pronunciamo all’italiana: “iungo”.
La parola vuole esprimere l’idea di viaggiare insieme in un modo giovane e innovativo.
E’
lo stesso messaggio del bottone della rivista "Agile": un paio di
scarpe da tennis che escono dal finestrino aperto di un’automobile.
Se questa parola vi piace, usatela. Jungo non sarà più un’idea astratta, ma un progetto di persone concrete.
è il sistema che crea le condizioni pratiche per sfruttare i flussi di auto in movimento, incoraggiando l’imbarco estemporaneo "a vista" sulla strada, senza preventiva programmazione: come nell’autostop !
Ovvero:
Con la LIBERTA' dell’autostop, ma con la RAPIDITA' della tua auto !
E oggi questo sta diventando possibile: chiunque può imbarcare persone, in tranquillità e guadagnando.
Quando un utente
mostra la LICENZA JUNGO sulla direttrice viaria interessata, questo
gesto è di immediata comprensione per tutti:
a) "sono di Jungo e quindi affidabile"
(non ho precedenti penali - controllo di jungo - non sono stato escluso
a seguito di segnalazioni, sono tracciabile), - vd oltre);
b) "vado in questa direzione";
c) "voglio pagare".
Quando si apre la
portiera, i due si accreditano l’un l’altro mostrando la patente di
affidabilità (LICENZA JUNGO); compiuta la tratta comune, il passeggero
(jungonauta) paga la quota stabilita dalla centrale Jungo (20 cent fissi
+ 10 cent al km). E se l'automobilista non ha la licenza? Fa lo stesso.
Lui guadagna in sicurezza. Lo jungonauta ha sempre a disposizione il
"tracciamento" (vd sez. "la sicurezza").
Qual è il tempo medio di attesa per ciascun imbarco ?
Questo aspetto è
cruciale e dipendente da quanto gli automobilisti hanno compreso, in un
territorio, che jungo è sicuro e remunerativo.
In Trentino,
territorio pilota , il "Tempo Medio di Attesa" maschile è passato dai 22
minuti di autostop puro (2008) agli 11 minuti del giugno 09, agli 8.7
minuti del 2010 (su 380 imbarchi). Il "T.M.A." femminile, misurato nel
2010, è di 6.9 minuti. Il primo trimestre 2011, su 33 imbarchi
monitorati, evidenzia un "T.M.A." di 5,2 minuti sia per i maschi che per
le femmine! Questi dati sono testimoniabili e controllabili, e nella
disponibilità della Provincia Autonoma di Trento che ha sposato il
progetto.
Già oggi, chi "junga" viaggia con la velocità di un taxi, ma spendendo meno che andare con la propria auto!
I tempi sono peraltro destinati a diminuire a misura che aumenta la conoscenza di jungo nel territorio.
"Jungare" è bello
Jungare è bello,
ed è anche molto semplice. Puoi usare la tessera di volta in volta come
jungatore (automobilista che accosta) o come jungonauta. Nel primo caso,
guadagni il "ticket"; nel secondo, lasci l’auto a casa, risparmiando
sulla benzina e sul parcheggio. La "licenza jungo" ti arriva a casa,
dopo che ti sei iscritto all'associazione jungo (la quota annuale è di
15 euro).
Senza contare il
piacere di conoscere ogni giorno persone nuove, e magari di scoprire che
il tuo vicino di casa, che neanche salutavi, è simpaticissimo, e fa
tutti i giorni il tuo stesso tragitto !
Da circa 150
questionari si evince che per la maggior parte delle persone il movente
principale per usare Jungo è il gusto di contribuire a migliorare la
qualità urbana della propria città, molto più che risparmiare sulla
benzina.
http://www.jungo.it/
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