La guerra allo smog arriva da tutti i fronti e le idee per combattere questo nemico implacabile non finiscono mai di stupire, soprattutto quando a portarle avanti sono dei genitori uniti dall’amore per i loro bambini.
Ecco l’idea: a Milano un’associazione di genitori ha deciso di dire basta allo smog e, unendosi appunto in un gruppo, ha provveduto a mettere in atto tutta una serie di iniziative per evitare quanto più possibile di far respirare quelle maledette polveri sottili, piombo, zolfo ecc. A Milano ogni giorno sono ricoverate più di 70 persone per problemi legati all’inquinamento, senza differenza di età o sesso. L’associazione Genitori antismog nasce a tal fine, per operare attivamente tramite un comitato schietto e ricco di ottima energia sul fronte dell’inquinamento. Sul loro sito è possibile trovare molte informazioni, firmare a petizioni, partecipare attivamente alle diverse iniziative, poiché la salute dei bambini dev’essere al primo posto.
Una delle iniziative importanti, e al contempo molto spiritose, è quella di apporre sulle macchine pessimamente posteggiate una pseudo multa, disegnata dai bambini, con tanto di 100 euro (ovviamente non da pagare), in cui vi è un appello, anzi una vera e propria richiesta, di evitare di lasciare la macchina in quel modo, poiché è fastidiosa. Il blocchetto di finte multe si può scaricare dal sito.
Inoltre online troverete la sezione Genitori a impatto zero in cui è possibile leggere tutta una serie di semplici e facili consigli da seguire per migliorare la vita anche nella “semplice” quotidianità delle quattro mura domestiche! E anche indicazioni su come essere a impatto zero in ufficio o quando si fa la spesa. L’organizzazione e il senso pratico spesso risolvono moltissimi problemi tra cui, ovviamente, anche quello ambientale. Pensate soltanto a quanti pannolini si consumano ogni anno (chi ha dei bimbi piccoli lo sa bene) e a quanto si potrebbe risparmiare non solo in denaro ma anche in impatto ambientale se si usassero quelli lavabili. Oppure dare ai propri figli la buona abitudine di andare a fare la spesa a piedi, o in bicicletta, per non inquinare, per godersi meglio il tragitto senza clacson, stress, e arrabbiature varie, tipiche invece di chi usa spesso l’auto.
Ecco l’idea: a Milano un’associazione di genitori ha deciso di dire basta allo smog e, unendosi appunto in un gruppo, ha provveduto a mettere in atto tutta una serie di iniziative per evitare quanto più possibile di far respirare quelle maledette polveri sottili, piombo, zolfo ecc. A Milano ogni giorno sono ricoverate più di 70 persone per problemi legati all’inquinamento, senza differenza di età o sesso. L’associazione Genitori antismog nasce a tal fine, per operare attivamente tramite un comitato schietto e ricco di ottima energia sul fronte dell’inquinamento. Sul loro sito è possibile trovare molte informazioni, firmare a petizioni, partecipare attivamente alle diverse iniziative, poiché la salute dei bambini dev’essere al primo posto.
Una delle iniziative importanti, e al contempo molto spiritose, è quella di apporre sulle macchine pessimamente posteggiate una pseudo multa, disegnata dai bambini, con tanto di 100 euro (ovviamente non da pagare), in cui vi è un appello, anzi una vera e propria richiesta, di evitare di lasciare la macchina in quel modo, poiché è fastidiosa. Il blocchetto di finte multe si può scaricare dal sito.
Inoltre online troverete la sezione Genitori a impatto zero in cui è possibile leggere tutta una serie di semplici e facili consigli da seguire per migliorare la vita anche nella “semplice” quotidianità delle quattro mura domestiche! E anche indicazioni su come essere a impatto zero in ufficio o quando si fa la spesa. L’organizzazione e il senso pratico spesso risolvono moltissimi problemi tra cui, ovviamente, anche quello ambientale. Pensate soltanto a quanti pannolini si consumano ogni anno (chi ha dei bimbi piccoli lo sa bene) e a quanto si potrebbe risparmiare non solo in denaro ma anche in impatto ambientale se si usassero quelli lavabili. Oppure dare ai propri figli la buona abitudine di andare a fare la spesa a piedi, o in bicicletta, per non inquinare, per godersi meglio il tragitto senza clacson, stress, e arrabbiature varie, tipiche invece di chi usa spesso l’auto.
Ma iniziative come queste non sono le uniche, infatti a Napoli esiste un’associazione chiamata Mamme antismog, in cui l’operato è simile e l’intento è quello di attivarsi come meglio è possibile per fare del bene alla famiglia e alla città.
Napoli, insieme e Torino e Ancona, sono città davvero inquinate, in cui le soglie accettabili per legge spesso si superano alla grande, e tutto ciò equivale a dire che la salute non è assolutamente assicurata.
I livelli di inquinamento si possono monitorare, per tutti coloro che fossero interessati a questo argomento su Lamiaaria.it , in tempo reale, così si può decidere se uscire o rimandare!
Tutte queste iniziative si possono “traslocare” anche in altre città e espandere, perché l’aria è di tutti, e i nostri bambini hanno il diritto di vivere il meglio possibile, chi secondo voi può permettere loro un futuro migliore se non noi?
Vi invito a leggere sul tema anche il mio articolo sull’iniziativa Piedibus.
Napoli, insieme e Torino e Ancona, sono città davvero inquinate, in cui le soglie accettabili per legge spesso si superano alla grande, e tutto ciò equivale a dire che la salute non è assolutamente assicurata.
I livelli di inquinamento si possono monitorare, per tutti coloro che fossero interessati a questo argomento su Lamiaaria.it , in tempo reale, così si può decidere se uscire o rimandare!
Tutte queste iniziative si possono “traslocare” anche in altre città e espandere, perché l’aria è di tutti, e i nostri bambini hanno il diritto di vivere il meglio possibile, chi secondo voi può permettere loro un futuro migliore se non noi?
Vi invito a leggere sul tema anche il mio articolo sull’iniziativa Piedibus.
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