Inquinamento a Milano
Domenica blocco del traffico
Dopo dodici giorni consecutivi di superamento dei livelli di guardia delle polveri sottili (50 mg/mc di Pm10), Milano si prepara al piano straordinario messo in atto dal Comune per combattere lo smog. Il provvedimento prevede, almeno in una prima fase, il blocco della circolazione da domani 6 ottobre per le auto più inquinanti - i veicoli a benzina Euro 0 e i diesel Euro 0, 1 e 2 - e lo stop totale al traffico per domenica 16 dalle ore 8 alle 18. Le limitazioni saranno sospese il giorno successivo alla certificazione da parte dell'Arpa di valori di concentrazioni di Pm10 sotto la soglia limite per tre giorni consecutivi
Basta emergenze. Al di là dell'emergenza, il sindaco Giuliano Pisapia, comunque pensa a provvedimenti strutturali che possano evitare situazioni analoghe. In particolare ritiene che la domenica a piedi debba essere programmata "con la Provincia e con tutti i Comuni, almeno della prima cinta attorno a Milano". Con questo obiettivo, il primo cittadino ha scritto ai sindaci dell'hinterland per organizzare un incontro, con una proposta: concordare in anticipo una domenica al mese di blocco del traffico, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Giornate di "promozione della cultura ambientale" e "occasione per vivere in modo partecipato la città".
Norme più severe. L'assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran, ha annunciato che saranno potenziati i controlli per verificare l'applicazione dell'ordinanza. Inoltre, Palazzo Marino sta preparando una bozza per modificare l'attuale "Disciplina per il contenimento dell'inquinamento atmosferico" approvata dalla Giunta Moratti, in modo da far scattare il blocco di tutti i veicoli nella Cerchia dei Bastioni dal lunedì al sabato dopo 7-14 giorni di superamento dei limiti di Pm10 anziché degli attuali 12-18 e imponendo norme più severe. Parallelamente sarebbe prevista l'estensione della validità del biglietto Atm, che diventerebbe giornaliero. Nessun accenno, almeno sinora, al potenziamento dei mezzi pubblici.
Roberto Barone
http://www.quattroruote.it/notizie/ecologia/inquinamento-a-milano-domenica-blocco-del-traffico
Smog a Milano
CLASS ACTION CONTRO REGIONE E COMUNE
Lo smog a Milano continua a salire attanagliando come in una morsa la città e chi ci vive. Una situazione che si protrae da troppo tempo e che ormai ha esasperato i cittadini. Al punto che 175 milanesi hanno deciso di passare all'azione, unendosi e firmando una class action contro il Comune e la Regione Lombardia, chiamati a comparire in Tribunale il prossimo 5 ottobre per rispondere del superamento "ininterrotto" dei limiti di legge per le concentrazioni nell'aria di PM10. La richiesta danni collettiva, promossa dall'avvocato Claudio Linzola, supera il milione di euro, per ogni anno del quinquennio 2005-2010.
Problemi respiratori. I firnatari della class action lamentano gli effetti sulle vie respiratorie e sul sistema cardiocircolatorio "di un gravissimo, perdurante inquinamento atmosferico che non accenna a diminuire". E d'altra parte le conseguenze dello smog sulla salute pubblica sono evidenti, come dimostrano i 3.500 milanesi che, in base ai dati del Centro Diagnostico Italiano, ogni anno affollano i pronto soccorso di Milano lamentando difficoltà respiratorie e attacchi d'asma.
Tetto comunitario. Secondo il comitato che ha intrapreso l'azione legale il Comune di Milano e la Regione Lombardia sono colpevoli di non aver adottato sinora politiche efficaci per tenere sotto controllo il PM10 e soprattutto per rispettare gli obblighi comunitari che impongono un tetto di 35 giorni all'anno con concentrazioni di polveri sottili sopra i limiti di legge. Dal 1998 al 2011 il tetto a Milano è sempre stato abbondantemente superato. Basta pensare che dall'inizio dell'anno gli sforamenti sono già stati ben 67 e che ora il capoluogo lombardo rischia anche di essere deferito alla Corte di giustizia europea che potrebbe comminargli una multa di 4 miliardi di euro.
Roberto Barone
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